La decisione presa da un’autorità europea per la protezione dei dati riguardante il Pixel di Tracciamento di Facebook e altri metodi di tracciamento utilizzati da Meta in annunci pubblicati su Facebook e Instagram è stata definita “epocale”. Secondo l’autorità, questi strumenti violerebbero direttamente il GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati, e la decisione “Schrems II” sui flussi di dati transatlantici.
La decisione è stata presa in seguito a uno dei 101 reclami presentati dall’organizzazione NOYB e riguarda l’utilizzo del Pixel di Tracciamento di Meta da parte di un sito web di notizie a partire da agosto 2020. Nonostante il sito web in questione abbia smesso di utilizzare gli strumenti di tracciamento subito dopo la presentazione del reclamo, la violazione era già avvenuta.
La decisione ha implicazioni non solo per il sito web in questione, ma anche per altri siti web che utilizzano il Pixel di Tracciamento di Meta in Europa. Ciò è dovuto al fatto che ogni sito web può tracciare gli utenti e mostrare annunci pubblicitari mirati utilizzando le tecnologie di tracciamento di Facebook. Di conseguenza, i siti web che utilizzano questa tecnologia possono inviare le informazioni dei loro utenti negli Stati Uniti. Visto il grande utilizzo dei servizi di Facebook che trattano dati personali (che vengono poi trasferiti negli Stati Uniti), la decisione potrebbe avere ripercussioni molto più ampie sull’uso dei Pixel di Tracciamento di Facebook.
Tuttavia, nonostante l’accertamento della violazione del titolare da parte dell’autorità europea per la protezione dei dati, ad oggi non sono state comminate multe. Il Data Privacy Framework (DPF) UE-USA potrebbe sostituire l’accordo sul trasferimento transatlantico dei dati, ma probabilmente non verrà adottato a breve. Di conseguenza, il quadro giuridico che disciplina i trasferimenti di dati tra l’UE e gli Stati Uniti presenta ancora un divario significativo che potrebbe non essere colmato prima di diversi mesi.
Meta ha minimizzato la decisione dell’autorità europea per la protezione dei dati, sostenendo che questo tipo di decisioni non avrebbe alcun effetto sulle aziende che utilizzano i suoi prodotti. Tuttavia, ogni azienda dovrà decidere autonomamente se continuare a utilizzare i Pixel di Tracciamento di Facebook in attesa che l’UE e gli USA trovino un accordo sul Trans-Atlantic Data Privacy Framework.
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